Paul Rivet

Le sue note furono pubblicate unitamente a quelle di René Vernaus, allora direttore del Museo, in due parti, tra il 1912 e il 1922, con il titolo di ''Ethnographie ancienne de l'Équateur'' (Antica etnografia dell'Equatore). Nel 1926 Rivet contribuì alla fondazione dell'Istituto di etnologia a Parigi, dove ebbe un ruolo chiave nella formazione di numerosi etnologi. Nel 1928 succedette a René Vernaus.
Nella sua teoria, non solo afferma che l'Asia è la culla dell'uomo americano, ma anche che 6000 anni prima erano avvenute delle migrazioni dall'Australia, e poco più tardi dalla Melanesia. La sua opera, ''Les Origines de l'Homme Américain'' (Le origini dell'Uomo Americano), pubblicata nel 1943, contiene argomentazioni linguistiche e antropologiche tese a provare la sua tesi della migrazione. Nel 1942 Rivet si trasferì in Colombia e vi fondò l'Istituto e Museo di Antropologia. Tornato a Parigi nel 1945, ricominciò ad occuparsi del Museo parigino e dell'insegnamento, proseguendo nel contempo le sue ricerche sull'America del Sud. Le sue opere linguistiche introdussero nuove conoscenze sulle lingue aymara e quechua. Rivet mantenne dei legami affettivi in Sud America del sud, in Ecuador, per via del suo matrimonio con Mercedes Andrade, di Cuenca, con cui visse fino alla morte. da Wikipedia
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